domenica 30 gennaio 2011

Il 3x2 dei panettoni di Natale


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Nei negozi e supermercati ci sono le offerte dei panettoni rimasti invenduti nei giorni delle feste. Vediamo quale scegliere.
Il panettone è un dolce difficile, che richiede ingredienti di prima scelta, tempi lunghi di lavorazione e grandi capacità nell'arte della pasticceria e della panetteria. Le materie prime che garantiscono la genuinità del prodotto sono: farina, lievito naturale, uova, zucchero, burro, uva sultanina, frutta candita (arancia e possibilmente anche cedro). La legge prevede che i panettoni degni di questo nome debbano usare soltanto queste materie prime in determinate proporzioni, non sono concessi grassi di altro tipo (solo un pò di burro di cacao) nè, in generale, devono essere usati conservanti o coloranti. In generale i panettoni industriali non sgarrano, ma ci sono differenze soprattutto sulla quantità degli ingredienti più nobili come il burro, le uova e i canditi. Questi ultimi, il più delle volte, sono pochi e raramente troviamo il cedro, più pregiato dell'arancia. Anche la loro qualità è scarsa: sono duri, non molto saporiti, piccoli, e la loro distribuzione all'interno del panettone non è ottimale. L'impasto molte volte risulta gommoso, difficile da masticare, altre volte troppo secco, mai della giusta morbidezza e fragranza. E' colpa della lievitazione, frettolosa e poco curata. Molto spesso il loro fondo risulta bruciato e sono cotti troppo, il chè rende la parte esterna troppo amara.

COSA GUARDARE

- Il tipico taglio a croce sulla cupola del panettone non è solo un accessorio estetico, un'incisione corretta aiuta l'impasto a gonfiarsi e a cuocersi in modo uniforme lasciandolo morbido, leggero e più aromatico
- Lo stampo di carta oleata in cui viene messo l'impasto del panettone per la cottura (il pirottino), deve essere abbastanza rigido per sostenere meglio il dolce e proteggerlo dagli affossamenti
- Gli alveoli che si formano nell'impasto dicono molto sulla cura con cui il panettone è stato posto a lievitare: devono essere abbastanza grandi e soprattutto non omogenei. Un'alveolatura più fine e compatta è più tipica del pandoro
- Il disciplinare del panettone prevede una quantità minima di tuorlo d'uovo del 4%. Più tuorli si utilizzano, più intenso sarà il colore giallo della pasta. Un buon panettone si riconosce anche da questo

CALORIE

Una fetta di pandoro (85 gr) fornisce 350 calorie e contiene 18 g di grassi. Equivale a un piatto di penne al pomodoro spolverate di parmigiano

Una fetta di panettone (85 gg) fornisce 300 calorie e 11 gr di grassi.

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A me, piace il Tre Marie classico...


 

6 commenti:

  1.  Con i dolci delle feste esagerano  e ti fanno passare la voglia di mangiarli  Panettoni e pandori sono spuntati sugli scaffali dei supermercati gia' da ottobre ...... e ora, insieme al 3 x 2 da te riportato nel blog, timidamente iniziano a uscire dai nidi le prime colombe pasquali con annesse uova . Hai ragione sono dolci calorici e particolari, quindi andrebbero mangiati 'freschi e buoni' al momento giusto, associando il loro gusto al giorno di festa (come tradizione vorrebbe) Ottimale per me e' consumarne la giusta quantita' durante il periodo festivo evitando cosi' che solo la visione dell'imballo ti faccia venire il volta stomaco . Vogliamo invece parlare del cotechino???? Ecco lui invece, che non e' un dolce ma una pietanza tranquillamente mangiabile nei periodi freddi, se riesci a fare un carpe diem in qualche supermercato e'  veramente FIESTA

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  2.  Con i dolci delle feste esagerano  e ti fanno passare la voglia di mangiarli  Panettoni e pandori sono spuntati sugli scaffali dei supermercati gia' da ottobre ...... e ora, insieme al 3 x 2 da te riportato nel blog, timidamente iniziano a uscire dai nidi le prime colombe pasquali con annesse uova . Hai ragione sono dolci calorici e particolari, quindi andrebbero mangiati 'freschi e buoni' al momento giusto, associando il loro gusto al giorno di festa (come tradizione vorrebbe) Ottimale per me e' consumarne la giusta quantita' durante il periodo festivo evitando cosi' che solo la visione dell'imballo ti faccia venire il volta stomaco . Vogliamo invece parlare del cotechino???? Ecco lui invece, che non e' un dolce ma una pietanza tranquillamente mangiabile nei periodi freddi, se riesci a fare un carpe diem in qualche supermercato e'  veramente FIESTA

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  3.  Con i dolci delle feste esagerano  e ti fanno passare la voglia di mangiarli  Panettoni e pandori sono spuntati sugli scaffali dei supermercati gia' da ottobre ...... e ora, insieme al 3 x 2 da te riportato nel blog, timidamente iniziano a uscire dai nidi le prime colombe pasquali con annesse uova . Hai ragione sono dolci calorici e particolari, quindi andrebbero mangiati 'freschi e buoni' al momento giusto, associando il loro gusto al giorno di festa (come tradizione vorrebbe) Ottimale per me e' consumarne la giusta quantita' durante il periodo festivo evitando cosi' che solo la visione dell'imballo ti faccia venire il volta stomaco . Vogliamo invece parlare del cotechino???? Ecco lui invece, che non e' un dolce ma una pietanza tranquillamente mangiabile nei periodi freddi, se riesci a fare un carpe diem in qualche supermercato e'  veramente FIESTA

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  4. @ ZENITeNADIR: C'è chi vuole il panettone senza canditi e uvette, chi senza canditi ma con le uvette, e chi non vuole niente di questo! Suggerisco di cambiare dolce...che non ci sono portati. Mangiatevi tutt'altro, ma non svilite un dolce tradizionale! E' come chiedere uno strudel senza mele! 
    Mai abusarne, preferire poco, ma buono. Il panettone va benissimo a colazione, se avanza. Le offerte post-feste natalizie permettono un notevole risparmio.
    Il cotechino? La maggioranza delle persone lo consuma solo durante le feste, invece è un piatto consumabilissimo in tre stagioni dell'anno, eccetto l'estate. I commercianti fanno, in genere, un carico prima delle festività. Poi...il nulla. Sbagliatissimo. Ma il salame, si mangia solo a Natale??? Bè, il cotechino è un cugino del salame. Meriterebbe una vita più lunga sulle nostre tavole! 

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  5. @ ZENITeNADIR: C'è chi vuole il panettone senza canditi e uvette, chi senza canditi ma con le uvette, e chi non vuole niente di questo! Suggerisco di cambiare dolce...che non ci sono portati. Mangiatevi tutt'altro, ma non svilite un dolce tradizionale! E' come chiedere uno strudel senza mele! 
    Mai abusarne, preferire poco, ma buono. Il panettone va benissimo a colazione, se avanza. Le offerte post-feste natalizie permettono un notevole risparmio.
    Il cotechino? La maggioranza delle persone lo consuma solo durante le feste, invece è un piatto consumabilissimo in tre stagioni dell'anno, eccetto l'estate. I commercianti fanno, in genere, un carico prima delle festività. Poi...il nulla. Sbagliatissimo. Ma il salame, si mangia solo a Natale??? Bè, il cotechino è un cugino del salame. Meriterebbe una vita più lunga sulle nostre tavole! 

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  6. @ ZENITeNADIR: C'è chi vuole il panettone senza canditi e uvette, chi senza canditi ma con le uvette, e chi non vuole niente di questo! Suggerisco di cambiare dolce...che non ci sono portati. Mangiatevi tutt'altro, ma non svilite un dolce tradizionale! E' come chiedere uno strudel senza mele! 
    Mai abusarne, preferire poco, ma buono. Il panettone va benissimo a colazione, se avanza. Le offerte post-feste natalizie permettono un notevole risparmio.
    Il cotechino? La maggioranza delle persone lo consuma solo durante le feste, invece è un piatto consumabilissimo in tre stagioni dell'anno, eccetto l'estate. I commercianti fanno, in genere, un carico prima delle festività. Poi...il nulla. Sbagliatissimo. Ma il salame, si mangia solo a Natale??? Bè, il cotechino è un cugino del salame. Meriterebbe una vita più lunga sulle nostre tavole! 

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