App e sistemi operativi

Gli smartphone sono ormai piccoli computer, la loro funzionalità è legata ai programmi che vi si possono far girare: le cosiddette "applicazioni". Per le due piattaforme che per prime hanno colto l'importanza di questo trend, iOS (il sistema operativo degli iPhone) e Android (il sistema operativo di Google, presente su un vasto numero di telefonini), sono sono disponibili rispettivamente 300.000 e 100.000 applicazioni, che sono già state scaricate 5miliardi di volte. L'utente medio ne scarica 9 al mese, di cui 2 a pagamento, e le usa per 80 minuti al giorno.
Una app è un programma pensato per funzionare su un cellulare. Alcune servono solo per navigare in internet, gestire email o consultare mappe ma, rispetto ai programmi che usiamo sul pc, sono pensate per adattarsi alle dimensioni ridotte degli schermi dei telefoni. Altre app eseguono compiti che hanno senso solo su apparecchi mobili, per esempio tutte le applicazioni legate alla posizione geografica di un utente, come i navigatori satellitari o le guide turistiche digitali. Shazam riconosce al volo i brani che si ascoltano alla radio, Bump consente di scambiare dati, immagini e presto anche denaro tra due telefoni, Peak Finder indica i nomi dei monti in mezzo a cui ci si trova.
Basta cliccare su un'apposita icona ("App store" per Apple, "Market" per Android e così via) e si accede al deposito di tutte le applicazioni disponibili per quel sistema operativo. Mlte di queste applicazioni sono gratuite, molte altre a pagamento. I prezzi, in genere, sono molto contenuti, la maggior parte oscilla tra 79 centesimi e i pochi euro. Per installarle le procedure sono simili su tutti i sistemi, generalmente prevedono la creazione di un account (con la comunicazione dei dati della propria carta di credito). Una volta scelta l'applicazione, basta cliccare sul tasto "acquista" (o un nome simile), inserire la password e nel giro di pochi secondi l'applicazione sarà sul vostro telefono. Nella maggior parte dei casi le applicazioni sono scaricabili direttamente tramite rete cellulare, in qualche raro caso (quando sono troppo corpose) il telefono consente di scaricarle solo quando ci si collega a internet tramite wifi o un apposito programma per Pc, da cui poi riversarle nel telefono.
Le app sono vincolate al sistema operativo su cui girano. Una app che funziona su iOS non funzionerà su Symbian e viceversa. Molte app sono presenti su 2 o più sistemi. Da qui si capisce che cambiare telefono è molto più complicato che nel passato, oggi passare da un sistema operativo a un'altro comporta la perdita di tutti i programmi che avevate acquistato su quello vecchio, invece cambiare telefono mantenendo il sistema è meno problematico. E' perciò importante scegliere un sistema che dia garanzie per il futuro. I due sistemi più "solidi" oggi sembrano iOS e Android. Anche il recente Windows Phone 7, pur con qualche difettino, sembra dare garanzie per il futuro. Blackberry, pur solido, appare in calo, Bada e Symbian sono due sistemi arretrati che sembrano non tenere il passo.
Molte applicazioni funzionano solo se collegate a internet, per sfruttarle al meglio abbinatele a un abbonamento a internet per cellulari di tipo flat (un tanto al mese per collegamenti illimitati).

A OGNUNO IL SUO

iOS 4.2
Per iPhone. La quantità e qualità delle app al momento non hanno eguali.

ANDROID
Creato da Google. E' presente su più marche di telefoni e integra le applicazioni di Google in particolare il navigatore satellitare.

BLACKBERRY
Noti come telefoni da business, il nuovo sistema operativo li avvicina di più a un mondo non professionale. Buona la gestione delle app che però sono poche e in media più care.

WINDOWS PHONE 7 SERIES
Interessante e, dove possibile, innovativo (integrazione con Xbox). E' attualmente penalizzato dallo scarso numero delle app.

BADA
Sistema operativo introdotto da Samsung per il Wave (gli altri telefonini utilizzanno Android), integra un app store con solo 800 applicazioni, molte inutili.

SYMBIAN OS
Symbian "3 è la nuova versione del sistema con cui Nokia punta a recuperare la distanza da iOS e Android. Al momento le applicazioni sono poche, difficili da trovare e da gestire.