Rottweiler

(Da: nuovosoldo.wordpress.com)



ORIGINE

Si suppone sia un diretto discendente del Mastino italiano, gran cane da combattimento dei legionari di Giulio Cesare, ma la sua prima apparizione certa è nel Medio Evo. Incisioni d'epoca lo raffigurano imponente, quasi simile alla razza odierna. Cane romano o cane autoctono tedesco, trovò la sua vera patria nella città di Rottweill, nel Wurttemberg, dove fu selezionato, addestrato e battezzato.
Con lui, i mercanti di provincia usavano recarsi nei centri d'affari, legandogli la borsa dei danari al collo taurino: nessuno osò mai compiere un furto.
Nel Medio Evo fu utilizzato anche come cane da mandria. Scomparsa nel 1800, la razza divenne popolare nel primo '900 per merito di appassionati allevatori di Stoccarda.

DESCRIZIONE

La sua altezza è tra i 60 e i 68 cm e il suo peso si aggira attorno ai 50 kg. Occhi marrone scuro, esprimenti bontà e fedeltà; orecchie triangolari portate in avanti. Pelo corto, duro, folto, nero con focature alle guance, al muso, al petto, agli arti.

CARATTERE

Temperamento equilibrato, istinto all'obbedienza, dolce nel rapporto col proprietario. Adatto a qualsiasi addestramento. Tranquillo, coraggioso. Diventa mordace solo quando vengono rivolte minacce al proprietario.

UTILIZZAZIONE

Utile alla polizia per il suo fiuto eccezionale, che gli fa trovare una pista anche dopo ore dal passaggio del ricercato, e per la potenza con cui sa assaltare. E' anche cane da famiglia: affettuoso, in particolare coi bambini. Cane da guardia e da difesa personale.

NOTE

Può dare alla luce anche 12 piccoli in una cucciolata. La sua dieta deve essere ferrea altrimenti si appesantisce e le sue qualità estetiche vengono compromesse.