lunedì 18 ottobre 2010

Quando conviene pagare il danno per evitare l'aumento assicurativo


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(Da: assicurazioneclick.it)



Se si supera il 50% di responsabilità (condizione per la quale scatta per il conducente il cosiddetto "malus", cioè il peggioramento della classe di rischio che incide anche pesantemente sul premio Rc auto) non sempre conviene affidare alla propria compagnia assicurativa il pagamento dei danni provocati a un altro veicolo.
La formula "bonus malus" prevede difatti l'aumento o la riduzione del premio a ogni scadenza annuale sulla base del numero dei sinistri provocati o del tempo trascorso senza averne commessi.
L'attestato di rischio è un documento che contiene le informazioni per poter stipulare la polizza con una nuova compagnia. L'Isvap ha previsto che la compagnia invii l'attestato di rischio a casa 30 giorni prima della scadenza della polizza. Questo permette al consumatore di fare più preventivi e individuare così l'offerta più economica, potendo cambiare compagnia. Nell'attestato sono indicati: i nomi dell'assicurazione e dell'assicurato, il numero della polizza, i dati del veicolo, la forma tariffaria, eventuali franchigie richieste e non corrisposte dall'assicurato, la data di scadenza del contratto, la classe di merito (quella di provenienza e quella d'assegnazione per l'anno successivo) sia secondo le regole della propria compagnia (classe interna) sia nella forma "omogeneizzata" (classe universale).
L'attestato riporta anche i sinistri verificatisi negli ultimi 5 anni, dal luglio del 2008 il malus non scatta per i conducenti a cui è stata riconosciuta una responsabilità inferiore o pari al 50%. Il provvedimento spiega che ai fini dell'eventuale variazione di classe a seguito di sinistri, la percentuale di responsabilità cumulata che può dar luogo all'applicazione del malus deve essere pari ad almeno il 51%. Quindi va calcolata la somma delle percentuali di responsabilità attribuite a un conducente negli ultimi 5 anni. Il malus può, ovviamente, scattare anche con un solo incidente, se supera il 51% di responsabilità. L'attestato di rischio può essere richiesto in qualsiasi momento e la compagnia è obbligata a inviarlo entro 15 giorni dalla richiesta. L'attestato è valido per 5 anni dalla data di scadenza del contratto, così è possibile stipulare una nuova polizza con la classe di merito riportata sul vecchio attestato anche dopo una lunga interruzione senza dover ripartire dalla classe d'ingresso, più cara.
Chi ha una classe di merito alta, paga di più, ma non solo per l'anno successivo, infatti l'assicurato dovrà pagare premi più elevati per anni prima di recuperare la posizione che aveva prima dell'incidente. Si può evitare una retrocessione usando il cosiddetto "riscatto" del sinistro o "rimborso". Tutte le polizze prevedono la possibilità di evitare le maggiorazioni di premio dovute al bonus/malus rimborsando alla compagnia, al momento del rinnovo del contratto, le somme pagate per un incidente provocato con colpa. Facendo così per la compagnia è come se l'assicurato non avesse fatto alcun incidente e rimarrà nella sua classe di merito. L'Isvap ha precisato che l'assicurato ha diritto di pagare alla compagnia il sinistro anche nel caso in cui, alla scadenza, decida di disdettare la polizza in modo tale da presentarsi alla nuova compagnia con un attestato di rischio che non preveda malus.
Per riscattare il sinistro, la procedura varia a seconda che esso sia stato risarcito con procedura ordinaria o tramite la procedura di indennizzo diretto. Nel secondo caso l'assicurato dovrà rivolgerni non alla sua compagnia, ma alla Stanza di compensazione presso la Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A., Via Yser 14, 00198 Roma, www.consap.it) per sapere l'importo dei sinistri pagati dei quali si è responsabili. La Stanza di compensazione comunicherà, con lettera raccomandata al domicilio indicato, l'ammontare dell'importo da rimborsare direttamente alla Stanza con bonifico bancario, al numero di conto corrente indicato. L'ente, dopo il pagamento, rilascerà un'attestazione con la quale l'assicurato potrà chiedere alla propria compagnia la riclassificazione del contratto.
- LA LETTERA ALLA CONSAP: Spett. CONSAP S.p.A., Servizio Stanza di compensazione, Via Yser 14, 00198 Roma. OGGETTO: rimborso di sinistro
Il/La sottoscritta...assicurato per l'RCA con la compania...chiede di conoscere l'importo pagato nell'ambito della procedura di risarcimento diretto in relazione al sinistro avvenuto in data...causato dal veicolo targato...
Il veicolo del danneggiato è targato...ed è assicurato con...
Il sottoscritto /a invita pertanto la CONSAP a comunicare presso il seguente indirizzo...l'importo pagato al fine di poter esercitare il diritto di rimborsare il sinistro per evitare la perdita di classi di merito e la relativa maggiorazione di premio.
Distinti saluti, data, firma

Se il sinistro non rientra nella procedura d'indennizzo diretto la richiesta va inviata alla propria compagnia.
Per sapere se conviene pagare o no, servono alcuni calcoli non sempre semplici. Difficilmente troverete una compagnia disposta a farveli perchè il riscatto, quando conviene a voi, non conviene a lei. In generale, se il valore calcolato del danno è inferiore a quello che si dovrebbe sborsare direttamente, allora non è conveniente riscattare. Il riscatto è conveniente se il valore è superiore al valore del sinistro pagato alla compagnia assicurativa.
Esempio:
Il signor Ernesto ha provocato un incidente nel 2010, è in classe di merito 7. Avendo provocato un sinistro, nel 2011 andrebbe il classe 9. Il suo premio assicurativo è di 800 euro, il riscatto del sinistro gli costa 1000 euro. Calcolando l'ammontare i maggiori premi che il signor Ernesto dovrebbe pagare se non riscattasse il sinistro (aumento di 2 classi di merito), si può sapere che riscattando il sinistro pagando i 1000 euro alla compagnia, eviterebbe un esborso di circa 1270 euro. Con un risparmio di circa 270 euro. Se il sinistro da riscattare avesse un valore di 1500 euro, il riscatto non sarebbe più conveniente e converrebbe quindi lasciar pagare il danno all'assicurazione.




 

4 commenti:

  1. Bel post e molto utile . Si' e' vero a volte conviene pagare i danni di tasca propria. Comunque a tal proposito, prima di effettuare il pagamento, e' bene premunirsi di tutte le cautele possibili in quanto sono sempre in agguato i furbacchiotti ..... quelli che viaggiano con specchietti rotti e aspettano i polli da spennare: vede cosa mi ha fatto? mi dia 100 euro e non si fa' nulla.....conviene a tutte e due .... e la storia si ripete ogni mezz'ora ..... Se si e' nel sospetto di qualcosa ehm chiamare immediatamente le forze dell'ordine

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  2. Bel post e molto utile . Si' e' vero a volte conviene pagare i danni di tasca propria. Comunque a tal proposito, prima di effettuare il pagamento, e' bene premunirsi di tutte le cautele possibili in quanto sono sempre in agguato i furbacchiotti ..... quelli che viaggiano con specchietti rotti e aspettano i polli da spennare: vede cosa mi ha fatto? mi dia 100 euro e non si fa' nulla.....conviene a tutte e due .... e la storia si ripete ogni mezz'ora ..... Se si e' nel sospetto di qualcosa ehm chiamare immediatamente le forze dell'ordine

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  3. @ ZENITeNADIR: Ecco...
    Vabbè, queste sono truffe fra privati. Grazie per l'informazione! Ci sono anche altri trucchetti, comunque, che arrivano anche a farsi rubare l'auto tutta intera...

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  4. @ ZENITeNADIR: Ecco...
    Vabbè, queste sono truffe fra privati. Grazie per l'informazione! Ci sono anche altri trucchetti, comunque, che arrivano anche a farsi rubare l'auto tutta intera...

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