lunedì 27 settembre 2010

L'uomo ha fatto impazzire il clima


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(Da: zannabianca-ely.blogspot.com)



L'uomo ha fatto impazzire il clima, non fa nulla per diminuire l'effetto serra, causa principale degli scompensi climatici alla base dei disastri che hanno colpito tutti i continenti, specialmente l'Asia.
Lo afferma Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze. La temperatura della superficie dell'Oceano Indiano è aumentata di 2 gradi, questo fenomeno sprigiona una forza pari a quella di milioni di bombe atomiche, formando un flusso d'aria umida che quando viene a contatto con la superficie terrestre o con l'aria più fresca del Nord si condensa. L'effetto, come si è visto in Ladakh e in Polonia, e anche in Pakistan e Cina, sono i monsoni, le alluvioni e le piogge torrenziali che hanno causato migliaia di morti.
I dati, dice Maracchi, prevedono peggioramenti. A meno che si compia un cambio radicale di certi modelli sociali ed economici. Il mondo, rispetto al 1980, consuma il doppio di energia. Il 50% dell'effetto serra dipende dai trasporti, da quando Cina e India sono entrate nel gioco della globalizzazione, le merci compiono ogni giorno migliaia di chilometri. Se non smettiamo di comperare pomodori dalla Cina, siamo spacciati.
In Italia, negli ultimi anni, abbiamo speso 4miliardi di euro per i danni delle piogge e in poche ore si passa da 40 a 80 millimetri. La frequenza e l'intensità dei fenomeni alluvionali è tre volte maggiore.

BRASILE
piogge torrenziali in aprile, specie nello Stato di Rio de Janeiro, con 145 vittime e 2000 senza tetto. In giugno, nuove alluvioni negli Stati di Alagoas e Pernambuco, a nord-est di Rio, con 1000 dispersi.

EUROPA
il maltempo ha fatto 15 morti tra Repubblica Ceca, Germania e Polonia (già colpita da inondazioni in maggio con 20 morti). In Italia, in primavera, c'è stata la più alta umidità degli ultimi 30 anni e la temperatura media si è alzata di un grado.

RUSSIA
la peggior siccità da 130 anni. Il caldo (fino a 40 gradi) e gli incendi hanno provocato in luglio 53 morti, più di 3000 sfollati e quasi 10milioni di ettari di campi di grano, pari all'intera superficie forestale italiana, distrutti.

INDIA
inondazioni in agosto in Ladakh, nel Kashmir indiano, hanno provocato 190 morti e 350 disperso, di cui 53 italiani.

PAKISTAN
per settimane le alluvioni e le inondazioni hanno devastato la zona orientale del Paese: 2000 morti, 15milioni di senza tetto, 44mila case distrutte e 46mila danneggiate.

CINA
da agosto la provincia del Gansu, nel nord-ovest del Paese, è flagellata da piogge torrenziali e smottamenti: 1100 morti, 900 dispersi. In giugno il Sudest della Cina, dopo mesi di siccità, la peggiore della sua storia, era stato colpito da alluvioni devastanti, con oltre 130 morti.



 

2 commenti:

  1.  La natura ci rende sempre quello che noi facciamo.....chi semina vento raccoglie tempesta, dice un saggio proverbio....quindi se andiamo avanti sempre su questa linea di cattivo comportamento, non potremo sicuramente aspettarci qualcosa di buono....anzi prevedo peggioramenti

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  2. @ ZENITeNADIR: Essì. La nostra notoria "intelligenza" ci sta portando a strozzarci con le nostre stesse mani!

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