Boca Chica
(Da: solforoso.com)
Tre chilometri di mare cristallino a Boca Chica, i nostri connazionali non vanno lì per il mare, ma in cerca di ragazzine e persino bambini da comprare per pochi soldi.
Questo succede tutti i giorni e tutte le notti in questo posto da sogno sulla costa meridionale della Repubblica Dominicana.
Sono italiani che si sono stabiliti qui (pensionati, ex disoccupati in cerca di fortuna, pregiudicati in fuga) e di tanti altri che ci vengono solo in vacanza. Sono la stragrande maggioranza degli stranieri presenti, le facce sono quelle dei vicini di casa, dei colleghi d'ufficio. A Boca Chica, senza rischiare nulla, fanno quello che vogliono. Pagano una miseria: 1000-1500 pesos, pari a 25-30 euro, fanno sesso (magari dopo un tiro di coca, uno spinello o una pipetta di crack) con bambine, adolescenti, ventenni affamate o incinte. Spesso filmano tutto: bianche, nere e mulatte vittime e protagoniste di questa oscena compravendita che avviene ovunque, nell'indifferenza generale: in spiaggia, nei piccoli alberghi e soprattutto nella decrepita Calle Duarte, la strada principale che ogni sera viene chiusa al traffico per fare spazio alle sedie e ai tavoli di bar, pizzerie, negozi e ristoranti. Tutti o quasi all'insegna del tricolore: "Gusto italiano", "Il Tucano", "Punto Italia"...
Rispettare la legge, che c'è (la n.136 varata dal Parlamento dominicano nel 2003), e applicarla, sarebbe un'ottima cosa, ma qui non conviene. Il turismo, e il volume di affari che genera, sono sacri. Per questo gli alberghi e i tour operator ostacolano in ogni modo chi cerca di tutelare i minori. La polizia turistica dominicana (la Politur) a Boca Chica chiude tutti e due gli occhi e taglieggia sfacciatamente le prostitute, i venditori ambulanti e le guide turistiche abusive. I poliziotti sorridono agli stranieri e fermano tutti gli altri, a cui chiedono minimo 200 pesos, più o meno 5 euro, un paio di volte alla settimana. Se non possono pagare, li mettono in galera per un paio di giorni, un motivo si trova sempre.
Le ragazze di Boca Chica sono quasi tutte madri di 2-3 figli, religiose (soprattutto cattoliche ed evangeliche) e con un uomo che le sfrutta (che qui si chiama "Chulo") che si prende buona parte dell'incasso e sa essere molto cattivo (di solito spezza mani e piedi). Quando vanno a Calle Duarte per lavorare si vestono il meglio che possono, potrebbero sembrare turiste, per capire quali sono le loro reali condizioni di vita bisogna vederle il giorno dopo, nelle catapecchie dove abitano.
Si calcola che l'Aids, nella Repubblica Dominicana, abbia colpito più del 2% della popolazione nel 2009, il tasso più elevato di tutta l'area caraibica. A creare tensioni a Boca Chica, negli ultimi mesi sono arrivate giovanissime haitiane scappate dalla fame del post terremoto. Si vendono a prezzi stracciati e spesso litigano con le colleghe dominicane. Questi minori non sono stati mai amati, così sono cresciuti con la convinzione di non meritare nulla di buono, per questo accettano qualsiasi umiliazione, e anche i soprusi a volte li interpretano come gentilezze.
In Calle Duarte non ci sono solo vecchi bavosi (qui Viagra e Cialis si trovano in vendita ovunque), ma anche tanti giovani. C'è poi la serata del 24 luglio, organizzata da un gruppo di residenti in camicia nera. Con una testa del Duce a centro tavola, si mettono a cantare "Giovinezza" e "Faccetta nera" per ricordare l'anniversario della caduta di Mussolini.
"Violenta ragazzine fra i 9 e i 14 anni. Una al giorno. E' un vostro connazionale, sui 60"
mercoledì 29 settembre 2010
Italiani a Santo Domingo, non tutti per la spiaggia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Sono paesi molto poveri e senza un vero aiuto internazionale non ce la fanno a rimettersi in piedi. In posti come questi oramai la delinquenza e' talmente radicata che tutto assume un sapore di consuetudine e di normalita' . Chi puo' si prostituisce per vivere, chi puo' taglieggia e ricatta per vivere....ripeto per vivere non per arricchirsi. La cosa piu' assurda e' vedere le cose sotto profili diversi: noi vediamo in queste migrazioni sessuali un flusso di maniaci, bavosi e pedofili.... loro magari li aspettano per mangiare e per avere la speranza che qualche soldino in piu' in tasca gli possa permettere una vita migliore . La miseria e' brutta e ancora piu' brutto e' perdere la dignita'
RispondiElimina@ ZENITeNADIR: Santo Domingo è un posto molto appetibile per il turismo mondiale. Potrebbero anche sfamare la loro gente sfruttando il turismo e non i ragazzini. Credo sia proprio una questione di "mentalità" distorta. E' evidente che non vogliono un Paese pulito. Dentro e fuori.
RispondiElimina