domenica 19 settembre 2010

Basta turisti!


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(Da: chrystalhatchlings.com)



Spazzatura abbandonata sull'Everest, graffiti sul tempio di Angkor Wat in Cambogia. Alcune meraviglie del mondo non sopportano più i turisti. Secondo l'Organizzazione mondiale del turismo, 880milioni di persone si spostano ogni anno e molte di loro hanno abitudini poco eco-compatibili. Il sito ambientalista Mother Nature Network ha stilato l'elenco delle 15 destinazioni più danneggiate, dove ci dovrebbe essere meno turismo o un turismo più intelligente. Alcune sono state già inserite dall'Unesco nella lista dei siti a rischio. Eccone alcune:

MACHU PICCHU (PERU')
9mila turisti solo nel 2009 in visita alle rovine. Oggi sono circa 2500 al giorno, 800mila ogni anno. Insostenibile.

BARRIERA CORALLINA (AUSTRALIA)
700operatori turistici, 2milioni di visitatori. Il corallo viene danneggiato da sub, navi, yacht e dalle loro ancore.

ISOLE GALAPAGOS (ECUADOR)
ospitano 460 specie di cui 196 a rischio di estinzione. Oltre 160mila turisti e 40mila lavoratori stagionali. Troppi.

TEOTIHUACAN (MESSICO)
ai piedi delle piramidi, un centro commerciale e, in progetto, uno show di luci e suoni da 3 km di cavi.

ANTARTIDE
5mila turisti all'anno portati dalle crociere. I rischi vengono dal gasolio delle navi. Qui ci sono regole severe su comportamenti e rifiuti.

PARCO DI MASAI MARA (KENYA)
le abitudini alimentari degli animali sono stravolte dalla presenza umana. L'81% dei campeggi non rispetta le norme igieniche.

ANGKOR WAT (CAMBOGIA)
1milione di biglietti in un anno, 7mila nel '91. Sito Unesco.

STONEHENGE (REGNO UNITO)
la sua integrità è minacciata dalle strade che portano i turisti (1milione l'anno). E' in progetto un tunnel...

MONTE EVEREST (NEPAL e CINA)
sui suoi sentieri sono abbandonati: tende, cibo, lattine di alluminio, bottiglie di plastica e vetro...

TAJ MAHAL (INDIA)
sta diventando giallo (prima era bianco) a causa del traffico. Adesso, però, la zona è aperta solo ai veicoli elettrici.

PHI PHI ISLANDS (THAILANDIA)
massiccio sviluppo di resort e strutture turistiche le minacciano.

PARCO DEL NGORONGORO (TANZANIA)
sul cratere del vulcano arrivano 300 auto al giorno. L'Unesco ha minacciato di togliere lo status di patrimonio mondiale.

COZUMEL (MESSICO)
la barriera corallina e le foreste tropicali si distruggono con l'urbanizzazione massiccia: 100 alberghi per 477 kmq di superficie.

GRANDE MURAGLIA (CINA)
deve reggere maratone e sfilate, oltre ai rifiuti e ai graffiti. Alcuni tratti si sono abbassati da 5 a 2 metri, altri potrebbero sparire.

BALI (INDONESIA)
la delicata biodiversità dell'isola è sconvolta dalla deforestazione e dalla cementificazione.

>o<

Anni fa, viaggiavano solo i ricchi, e non era giusto. Ma erano pochi. Adesso viaggiamo tutti, ma pochi sanno come comportarsi in modo civile e rispettoso. In vacanza si impara e si conosce, punto. Non abbiamo alcun diritto di distruggere il mondo al nostro passaggio. Gli Stati dovrebbero tutelare i propri "gioielli" per farli conoscere, integri, alle generazioni che verrano. Il mondo non è mio nè tuo. E' di tutti.
E lasciate in pace gli animali!!!




 


 

4 commenti:

  1. Non li considero turisti ma 'orde di barbari' che girano il mondo. E' vero una volta si muovevano solo i benestanti mentre oggi si possono muovere in tanti, questa e' una cosa bella perche' tutti hanno diritto di vedere i posti unici nel loro genere e le bellezze sparse per il mondo......ma non tutti sono in grado di farlo ..... con questa storia nulla c'entra la capienza del portafoglio ..... si tratta solo di sensibilita' e rispetto. 

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  2. Non li considero turisti ma 'orde di barbari' che girano il mondo. E' vero una volta si muovevano solo i benestanti mentre oggi si possono muovere in tanti, questa e' una cosa bella perche' tutti hanno diritto di vedere i posti unici nel loro genere e le bellezze sparse per il mondo......ma non tutti sono in grado di farlo ..... con questa storia nulla c'entra la capienza del portafoglio ..... si tratta solo di sensibilita' e rispetto. 

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  3. @ ZENITeNADIR: "Come orde di fameliche cavallette"...Sull'Everest, fra poco, ci potrà salire anche mì nonno. Ci sono turisti ovunque, anche in luoghi sperduti. I pionieri. Ogni tanto vanno in luoghi pericolosi, sconsigliati. Per na botta d'adrenalina, si vede...casomai li rapiscono. In Antartide non ci andava nessuno, adesso ci sono viaggi che vomitano turisti continuamente. Persino i gorilla di montagna, in Africa, sono regolarmente scocciati dalla presenza di "guardoni" che pagano cifre per andare lì. Il problema è che il turismo produce posti di lavoro, dove altrimenti si farebbe la fame. Ma migliorando la vita degli uomini, si danneggia spesso proprio l'oggetto dell'interesse, che potrebbe anche sparire dalla faccia della Terra. Se non vengono dettate regole rigide, quelle persone che adesso hanno un reddito, potrebbero ritrovarsi punto e accapo: disoccupate. E le generazioni future?

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  4. @ ZENITeNADIR: "Come orde di fameliche cavallette"...Sull'Everest, fra poco, ci potrà salire anche mì nonno. Ci sono turisti ovunque, anche in luoghi sperduti. I pionieri. Ogni tanto vanno in luoghi pericolosi, sconsigliati. Per na botta d'adrenalina, si vede...casomai li rapiscono. In Antartide non ci andava nessuno, adesso ci sono viaggi che vomitano turisti continuamente. Persino i gorilla di montagna, in Africa, sono regolarmente scocciati dalla presenza di "guardoni" che pagano cifre per andare lì. Il problema è che il turismo produce posti di lavoro, dove altrimenti si farebbe la fame. Ma migliorando la vita degli uomini, si danneggia spesso proprio l'oggetto dell'interesse, che potrebbe anche sparire dalla faccia della Terra. Se non vengono dettate regole rigide, quelle persone che adesso hanno un reddito, potrebbero ritrovarsi punto e accapo: disoccupate. E le generazioni future?

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