
Ha 77 anni, è nata nel 1931 a Milano dove vive, sui Navigli. Professione: poetessa.
Bocciata alla prova d'italiano, non è ammessa al liceo classico. Suona il pianoforte. E' l'unica poetessa in Italia che vende 20mila copie.
Esordisce giovanissima, a 16 anni. Stimata da Quasimodo, Pasolini, nel 93 ha vinto il Premio Librex-Guggenheim "Eugenio Montale". Nel 96 il Premio Viareggio, nel 97 il Premio Procida Elsa Morante. E' stata candidata più volte al Nobel per la letteratura. Il primo ricovero in manicomio fu a 16 anni, e dal 1961 al 1979 sono più gli anni di manicomio che quelli passati fuori. Su di lei hanno scritto e cantato canzoni Roberto Vecchioni e Milva.
Non ha scrivania nè suoi libri in casa. Ne ha scritti più di quaranta tra prosa e poesia, ma non ne conserva nessuna copia. Prima scriveva a macchina ma poi ha smesso perchè la vicina si lamentava del ticchettio notturno. Adesso detta i suoi versi a un amico fidato, sdraiata sul letto. "Noi poeti lavoriamo di notte, i poeti lavorano nel buio come falchi notturni o usignoli dal dolcissimo canto".
Vive circondata da migliaia di oggetti, ma non esiste una cosa speciale per lei. Sporcizia e cianfrusaglie si accumulano ovunque, il tavolo è ricoperto di carte, ritagli di giornali, libri, foto di personaggi, ritratti di bambini, foto sue, animali di peluche, sculture, pupazzetti, avanzi di cibo...
Sulla porta, un cartello "Attenti al gatto".
Le sigarette le spegne sul pavimento, pacchetti di sigarette e mozziconi sono ovunque. Sui mobili e sul comodino le bruciature formano intarsi quasi artistici.
"Che palle quelli che dicono: no grazie, non fumo". Lei si accende una sigaretta dopo l'altra. Suo padre era un grande fumatore, prese un infarto, si svegliò dal coma e chiese una sigaretta.
"Mi piace sporcare la casa, vivere nel pattume come i maiali, il maiale pulito non diventa grasso. Non mi lavo da vent'anni. Perchè mai dovrei lavarmi? Io odoro di paradiso. Mio marito faceva tre docce al giorno, è morto di cancro. Il medico mi ha detto che è morto perchè era troppo pulito. La bestia non puzza come l'uomo, quando vieni fuori da un manicomio ancora vivo non hai tempo per lavarti".
"Non ho la vocazione al tradimento, però me l'han fatta pagare lo stesso". Due mariti e vari amori, tra cui Titano, un barbone incontrato su una panchina.
Ha la rubrica telefonica più originale d'Italia: i numeri sono scritti sul muro a penna o col rossetto. Numeri rossi, blu, disegni e scritte, però non ci sono i nomi.
Sono sempre stata giovane
come una ragazza
ma la gente non mi ha tradotto
in nessuna lingua.
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Vorrei chiederti
almeno una grazia
di andartene lontano
senza ricordarmi.
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