
Il mare mi apparve che era infinito e tranquillo. Era azzurro infinito, e nel lontano grandi strisce d'argento lo imbiancavano lunghe fino agli estremi orizzonti. La luce saliva dal mare, scendeva dal cielo, brillava nell'aria. Il mare era quieto e sicuro, solo un tremante margine di spuma sul lido tradiva il suo piacere di vivere. Azzurro e luce volavano sopra la terra. Il mare e il cielo respiravano luce e calore e ne inondavano il mondo.
...
(Massimo Bontempelli, 1925)
quando ho bisogno di ritrovare un po di serenità e di libertà, vado al mare. lì ritrovo quel mio benessere interiore. mi basta guardare l'orizzonte infinito per essere in pace con me stessa e con il mondo.
RispondiEliminapeccato che noi uomini lo trattiamo male, inquinandolo ed infliggendoli un sacco di danni gratutiti.è come se ce ne infischiammo stupidamente consci che poi le conseguenze torneranno a noi...bho
ciao tama, tutto bene???
un beso
lara
@ SoleVittoria: Sò tornata! :o)
RispondiEliminaMassai che in certe cose ci assomigliamo? Devo avertelo già detto. ;o)
Sì, gli uomini hanno scambiato il mare per una cloaca. Per la verità vedono così tutto il globo terracqueo. Bravi, no? :o(
Ciao Lara, besitos!