venerdì 11 luglio 2008

Fate valere i vostri diritti: i cellulari



8(Da: toyx.it)

Il nostro Paese è quello che ha il mercato più ampio dell'Unione per quanto riguarda gli abbonamenti ai telefonini.
A fine 2006 il giro d'affari delle telecomunicazioni italiane era di 41,3 miliardi di euro, con 19,5 miliardi di ricavi derivati da telefonia fissa e 21,7 miliardi da mobile. Siamo secondi solo al Lussemburgo. In pratica ogni italiano possiede un cellulare e mezzo.
I telefonini sono fonte di gioie e dolori: tempi esagerati per l'attivazione delle tariffe, malfunzionamento del servizio, guai con la portabilità, fatturazioni sbagliate, attivazione di servizi mai richiesti...

COME FARE RECLAMO

- VODAFONE: Telefono: 190; fax: 800.034.622; internet: www.190.it. Vodafone si impegna a rispondere ai reclami relativi agli addebiti entro 45 giorni dalla ricezione della segnalazione, con un indennizzo di 5 euro ogni giorno di ritardo, con un massimo di 50 euro. Il risarcimento viene liquidato in bolletta o con ricarica.
- TIM: Telefono: 119; fax: 800.600.119; internet: www.119.TIM.it. Per i reclami scritti, Tim si impegna a fornire riscontro entro 30 giorni dalla ricezione. In caso di mancato rispetto del termine, per ogni 5 giorni lavorativi di ritardo, scatta per gli abbonati un indennizzo pari al proprio canone base mensile (non superiore a 180,76 euro nè inferiore a 5,16 euro). Il risarcimento viene dato tramite accredito sulla bolletta telefonica. Per chi usa il servizio prepagato, per ogni 5 giorni lavorativi di ritardo è lo stesso e viene dato attraverso quote di traffico accreditate sulla carta prepagata. La richiesta di risarcimento deve essere inoltrata con le stesse modalità previste per i reclami. L'indennizzo viene corrisposto entro 90 giorni dalla richiesta.
- WIND: Telefono: 155; fax: 800.915.844; internet: www.155.it. L'impegno di Wind è la risposta entro 45 giorni dalla data del ricevimento del reclamo. In caso di problemi complicati, entro lo stesso termine l'operatore si impegna a informare il cliente dello stato della pratica e a comunicargli i tempi necessari per la risposta. In caso di mancato rispetto del termine, il cliente ha diritto a un indennizzo di entità commisurata alla durata del disservizio e ai volumi di traffico sviluppati, fino ad un massimo di 5,16 euro al giorno di ritardo e mai superiore a 100 euro. Il risarcimento viene corrisposto sulla prima bolletta utile o tramite assegno; per le prepagate scatta un accredito di quote di traffico.
- TRE: Telefono: 133; fax: 800.179.600; internet: www.tre.it. Anche Tre si impegna a rispondere entro 45 giorni dalla data del ricevimento del reclamo. In caso di mancato rispetto dei termini il cliente ha diritto a risarcimenti commisurati alla durata del disservizio e ai volumi di traffico sviluppati. Questi gli indennizzi: 6 euro al giorno (massimo 60 euro) per ritardi nell'attivazione del servizio; 6 euro al giorno (massimo 80 euro) per problemi legati agli importi addebitati in bolletta; forfait di 10 euro per irregolare funzionamento del servizio. La richiesta di indennizzo va inviata entro 90 giorni dal fatto contestato. Il risarcimento viene accreditato sulla prima bolletta, con assegno, bonifico bancario o, in caso di contratto prepagato, con accredito di traffico telefonico.

Auguri! :o)
:o(

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