
Sara, Camilla, Marianna. Storie di donne ammazzate da uomini di cui si fidavano. Sara aveva 22 anni, l'ha uccisa un amico di vecchia data, dopo un rifiuto. Camilla aveva 23 anni, una passione per il volontariato, le ha sparato suo padre dopo una lite. Marianna era separata da due anni, è stata accoltellata dall'ex marito, si contendevano l'affidamento dei figli.
La cronaca è sempre più ricca di brutte storie come queste. La quantità di omicidi che hanno per vittima una donna e per carnefice un maschio magari respinto o abbandonato, o comunque di casa, un padre, un amico, è in aumento.
L'uomo torna a sentirsi "proprietario" della "sue" donne. Purtroppo sempre più spesso la relazione affettiva viene percepita dall'uomo come proprietà. E' un ritorno al passato. C'è una generazione che non è stata capace di educare i propri figli. Oggi ci troviamo con uomini, soprattutto giovani, incapaci di accettare un "no", un abbandono, una sconfitta. Uomini che considerano l'amica, la fidanzata, la moglie, persino la figlia come roba loro. Lo schema è:" ti voglio bene, ma intanto ti ammazzo, perchè mi hai deluso, perchè mi hai contraddetto, perchè non riesco a controllare i miei impulsi".
Il concetto di potere è ancora prevalentemente maschile. Le donne hanno più il senso dell'altro, non tanto per cultura, quanto per biologia. Mettono al mondo i figli, sono predisposte a occuparsi anche degli altri. Sono più mature e generose. I freni inibitori dell'uomo calano, tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo desiderato di ammazzare qualcuno, ma non lo facciamo perchè si aziona l'autocontrollo.
Nelle nostre case, dove amiamo, può scatenarsi l'aggressività e scatti d'ira, perchè siamo nel nostro territorio, nel nostro privato, non dobbiamo più nasconderci, all'esterno ci si trattiene.
Il filo rosso che lega queste storie è sempre la degenerazione del legame uomo-donna. Oggi troppi uomini immaturi fanno sempre più fatica a relazionarsi con donne autonome e sessualmente libere.
(Da: Oggi, articolo di Anna Checchi. Psichiatra Vittorio Andreoli)
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L'ho riassunto, tralasciando i particolari degli omicidi. Mi interessa l'argomento, perchè sto "studiando" questo nuovo ed atroce fenomeno. Qualcosa sta cambiando, in peggio. Bisogna tenerne conto.
dice bene, un ritorno al passato. Da sempre le donne le hanno prese quando non ci lasciavano le piumette. forse oggi si dà più importanza a queste cose, qualcun si indigna, e meno male.
RispondiElimina@ Zoesette: Speriamo che questi fatti non vengano presi sottogamba. Io mi indigno.
RispondiEliminaCiao Zoe! :o)
Purtroppo quello che dici è fin troppo corrispondente alla realtà. In aumento.
RispondiEliminaUn numero spropositato, davvero troppo.
Una regressione. Come se fosse inversamente proporziolare allo spazio che la donna si conquista in questo mondo.
Di questi bipedi con proboscite noi non abbiamo bisogno ma ricordiamo anche che molti dei comportamenti insani sono mancanza di educazione al rispetto.
Rispetto per gli altri.
Argomento difficile Tama e nella giornata appena trascorsa appropriato all'umore.
Da qui nasceva la rabbia di ieri..
Besitos, giorno con sfumature lievi e sorrisi colorati
Lughe
@ Lughente: Nessun re vuole essere spodestato. In un post riguardo alla prole, ho scritto che le madri devono smettere di leccare il culo ai figli. Altrimenti non crescono, altrimenti non rispettano, altrimenti diventano degli alienati.I genitori devono favorire l'autonomia e l'indipendenza, insegnare il rispetto e la tolleranza. Allenarli al rifiuto, ed il primo, deve uscire dalla loro bocca. Io vedo i genitori calzare un guanto di velluto su una mano di ferro. Io allevavo Westy (come il mio Mirò), naturalmente avevo cucciolate ogni anno. Quando i proprietari venivano a prendere i cuccioli, davo loro il libretto delle istruzioni. Era un volumetto di una quindicina di pagine, frutto della mia esperienza nell'allevare questa razza. Una delle prime cose che avevo scritto nel libretto, era di educarli con fermezza ed amore. I Terrier, si sa, sono un pò fetenti (sono molto intelligenti e furbi). Le persone che non mi hanno ascoltata, si sono trovati Westy mordaci, isterici, squilibrati. Ecco, l'uomo è così. Se pochi anni fa tutti facevano il polverone pur di uscire di casa (perchè erano troppo limitati, perchè le regole stavano strette, perchè la fidanzata non gliela dava se non dopo il regolare matrimonio, ecc.), adesso, con questo "moderno" trattamento "De luxe", col cavolo che schiodano! Sono i dittatori della famiglia. In più, avendo sentito pochi NO, pensano che il mondo esterno sia la proiezione della loro situazione familiare. Si scontrano con una realtà molto diversa e non hanno nessun codice per interpretarla correttamente. Quando poi si approcciano alle ragazze, scoprono che non sono un clone della mamma, che non li lascerà mai, che non li deluderà mai, che sarà sempre presente ogniqualvolta ce ne sia la necessità e pure quando la necessirà non c'è. Ecco la rabbia, la frustrazione, la violenza. Noi stiamo avanzando, loro, ritirando in antichi schemi medievali.
RispondiEliminaTi auguro una giornata opposta a quella di ieri. Che sia lieta e piena di sole. Buenos dias, Lughe! Muchos Besos! :o)