domenica 11 novembre 2007

Cultura

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...Una volta mi chiamarono in una scuola per aiutare un'insegnante e spiegare ai genitori di un alunno che il loro bambino di sette anni era estremamente violento. Se avesse picchiato un altro compagno sarebbe stato mandato in un istituto per il trattamento dell'aggressività. ... Il bambino dette la sua versione: un ragazzino gli aveva fatto la linguaccia, l'aveva insultato, e perciò l'aveva picchiato: tutto era normale per lui, era stato educato così. In Somalia, si colpisce per primi. Se non lo si fa, si vene derisi e picchiati ancor di più. ... Sentita la versione del bambino, i genitori dissero:"Visto? E' l'altro che è stato a cominciare!". La maestra obiettò:"Ma l'altro non l'ha picchiato". E i genitori, all'unisono:"Non si aspetta di essere colpiti!".
... Dovevo rendere più chiare all'insegnante alcune cose:"In Somalia, l'aggressione è un sistema di sopravvivenza: insegnamo ai nostri bambini a colpire per primi. Dovrà dare qualche spiegazione in più".
Mi guardò come se fossi pazza. Spiegò che se tutti i bambini avessero potuto picchiarsi a vicenda, i più forti avrebbero maltrattato e sottomesso gli altri senza possibilità di controllo e di difesa dei più deboli. E i genitori annuirono: questo lo capivano e li soddisfaceva, perchè speravano che il loro bambino fosse il più forte.
Alla fine, dissi ai genitori: "In Olanda, le divergenze si risolvono con il dialogo e non con le mani. Aggredire violentemente qui non è considerata una cosa normale e giusta, quindi se vostro figlio continua a farlo, verrà messo in un posto dove vanno i bambini con disturbi mentali, per essere curato come se avesse una malattia".
In questo modo capirono.

(Ayaan Hirsi Ali, Infedele)

>o<

La cultura della violenza esiste in molti mondi. E' insita nell'uomo fin da piccolo. Siamo noi genitori che dobbiamo insegnare la tolleranza, perchè non è nella natura umana. Noi siamo l'animale più feroce del mondo, anche se sappiamo sorridere.

12 commenti:

  1. Ho letto, passo dopo mi hai fatto pensare e non voglio essere banale..
    buona serata

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  2. @ Lughente: Buona serata, Lughe.

    A dopo. :o)

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  3. Ciao tamarindo, ci sei stata? non c'è nulla da fare se non lasciarmi un messaggio. è un posto dove si raccolgono i blog e da dove si lascia una firma in quella comunità sparsa per il globo.
    Un bacio e un abbraccio carissima, buona e felice notte tesoro.

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  4. Si Tama, l'uomo è l'essere più feroce e la violenza è insita.

    Mi hai fatto pensare perchè molto spesso la violenza dei ragazzi è alimentata dall'incuria dei genitori che molto spesso giustificano anche ciò che non devono.

    premetto che non mi piace nessuna forma di violenza ma faccio un'eccezione che spesso non è capita.

    Ho insegnato a mia figlia che un NO ha valore e che nessuno deve ignorare il suo NO.

    Se qualcuno lo fa deve spiegare che No significa No, nè ni, ne si vedrà, significa NO e che se dopo la sua spiegazione persistono atteggiamenti che violano quel No è autorizzata a farlo capire anche con la forza.

    E ti dirò, quando è accaduto, perchè purtroppo accade, le ho solo chiesto se le aveva fatto molto male al suo: "bhe ma un pò si" ho taciuto ma avrei voluto dirle bene dovevi fargli più male. Comunque nessuno si è più permesso di violare un suo No.

    Insegno a mia figlia la violenza, si ma, non mi sento in colpa per questo.

    Buon risveglio, a te che vedi il sole sorgere e che l'abbraccio che ti lascio possa aiutare a cominciare con un sorriso la giornata.
    Besitos

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  5. @ Rachele: Scusa, ma non ne capisco il motivo...a cosa serve?
    Un grande abbraccio, carissima. Ti auguro una serena giornata.

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  6. @ Lughente: Il NO, significa NO. Sono d'accordo con te. Per me, ci dev'essere una serissima motivazione per mettere le mani addosso ad un'altro. Se questa reazione è indispensabile e necessaria, non ci vedo una violenza particolare, se, invece, viene usata cout court come un modus vivendi, non sono granch'è d'accordo. Anche perchè viene lasciata la discrezione ad una giovane (non so l'età di tua figlia) nel giudizio se attuare o no la violenza e questo, implicitamente, le dà il "potere" della valutazione della necessità. Potrebbe pure sbagliarsi.
    Buon giorno cara! Spero sia lieto e solare. L'alba è già arrivata, vedo la luce. Un abbraccio!

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  7. Buongiorno carissima.
    Mi serve per vedere chi mi viene a trovare e vedere la sua foto, proveniente da chi ha i blog inseriti in quel posto. Infatti se guardi nella colonna del template ho inserito un "recent readers". sono loro che mi vengono a trovare.
    Bacioni tama

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  8. Buongiorno!
    Scusa, scritto così sembrava che il No fosse generico. Non lo è. Era riferito a quel No che le donne, anche se in crescita dicono e in molti casi, più frequenti di quanto pensiano, non viene ascoltato.
    Per intenderci, quando un uomo ti tocca senza che la donna abbia acconsetito.

    Non violenza generalizzata. Come ti dicevo amo il confronto civile, il dialogo supportato da fatti e/o opinioni ma purtroppo questo a volte non basta.
    Non sempre un No (non sei autorizzato a toccarmi il sedere) ha effetto come uno schiaffo assestato a mano aperta.
    Mi piacerebbe tanto non fosse così ma questi ragazzi, non tutti per fortuna, sono appunto ciò che gli viene insegnato..

    Buona giornata cara
    un sorriso
    Lughe

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  9. @ Rachele: Aaaahhhhh...ecco! Sai, a me le scritte in inglese mi dicono il giusto...posso tradurre più facilmente il napoletano, il veneto, il calabrese ed il sardo... ;o)
    Più che multilingue sono multidialettale.
    Un abbraccio, carissima!

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  10. @ Lughente: Ecco, un'altra cosa che non avevo capìto...
    In QUEL senso!
    Cambia l'ottica. Fai benissimo, specie di recente, che i ragazzi hanno un alto senso della proprietà sulle ragazze, una bassissima tolleranza al rifiuto e dei genitori...bè, lasciamo perdere. Se tutte le ragazze facessero così, le cose si raddrizzerebbero. Hai fatto proprio bene. ;o)
    Buon pomeriggio Lughe. Un abbraccio.

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  11. HAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!

    stavo guardando il tuo blog, sei diventata brava, hai aggiunto delle cosette nei box laterali, bravissima.
    Buonanotte tesoro, un bacione

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  12. Bonjour Rachel! :o)
    Hai notato le mie ultime inserzioni? ;o)
    La lotta peggiore l'ho fatta col bannerino...ci ho provato almeno 10 volte... :o( Non riesco ancora a capire se ho scaricato tutto il codice o no. Non parliamo del fatto che non sono mai sicura di dove apparirà il nuovo arrivato ma, ti dirò, la sorpresa mi diverte. Ste colonne raffazzonate (da me) danno quell'idea casual che non mi dispiace... ;o)
    Lieta giornata carissima!

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