
MARCHESANE (VI), 24 ottobre 2007
Una bimba di sette anni è stata costretta a pulire il water del bagno della scuola dopo un'estrazione a sorte fatta dalle maestre che non erano riuscite ad individuare gli autori dell'ennesimo blitz vandalico nei bagni. Pochi giorni prima la bidella aveva trovato uno straccio arrotolato nel water e altri piccoli vandalismi. Le maestre, vista l'omertà generale, hanno pensato di estrarre a sorte la punizione. E' toccata ad una bimba, a cui è stato dato un paio di guanti in lattice con cui ha dovuto estrarre lo straccio dal water. I vertici della scuola ha esecrato questo tipo di punizione. I genitori sono inviperiti contro le due insegnanti.
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Non sono in grado di avere un'opinione su questo accadimento. Ma posso paragonarlo alla mia vita scolastica, negli anni 60. In quegli anni una cosa così sarebbe potuta succedere tranquillamente, in più, i genitori avrebbero aiutato le insegnanti. Avere un figlio teppistello era una vergogna. Gli schiaffi schioccavano da tutte le parti. Volavano come farfalle. Tutta la classe sarebbe stata sospesa. Mai visto un genitore aggredire un insegnante. Erano intoccabili, fin troppo. Bè, era tutta un'altra epoca...
tutti i genitori DOVEVANO essere informati prima e la classe sospesa.Ma obbligare una bimba ad una cosa così è troppo.Non come gesto in sè, nel senso che una mica muore , però si dovevano aspettare la reazione dei genitori ..ma che paese è? Giuro non sò....
RispondiElimina@ cioccolatoamaro: Non so, nel giornale c'è scritto così. Non saprei dov'è il paese...forse con la cartina si trova...
RispondiEliminaIo non giudico nè di qua nè di là. Mi spiace per la bimba, sinceramente. Probabilmente lei non c'entra nulla. Io ho solo pensato a cosa sarebbe successo ai miei tempi.
Buon giorno cara! :o)
Ciao Tamarindo..io opto per il buon senso. Devi sapere che in molte scuole, la mia compresa, al posto della sospensione si è optato per "lavoro socialmente utile". Cioè se l'allievo trasgredisce da meritare una sospensione, questa viene commutata in lavoro. Io condivido, ma devo anche dire che non è ancora successo nulla nella mia scuola da fare meritare tale pena. Cerchiamo di bloccare prima il vandalo.
RispondiEliminaDiscuto sul fatto che quando il colpevole non è individuato la cosiddetta "sorte" non ha nessun senso, perchè quasi certamente va a beccare chi non ha fatto nulla. Però sul fatto di far riparare il danno io condivido. E infine non condivido con quei genitori che vengono a lamentarsi che non sanno come farsi rispettare dai figli però poi contestano gli insegnanti...un po' di coerenza prego.
Mi sono dilungata, Tama, abbi pazienza, ma l'argomento mi sta a cuore...anche come mamma e tu sai.
Un bacione e spero tu stia meglio.
Barbara
@ Barbara: Non ti sei per nulla dilungata! Anzi, si sente che ti sei trattenuta! Ci tengo molto all'opinione di voi insegnanti, che siete sempre in prima fila. Per questo posto spesso notizie riguardanti la scuola (questa è la seconda) e la realtà femminile in tutto il mondo. Mi interessano moltissimo questi argomenti, anche se non ho figli a scuola.
RispondiEliminaApprovo il lavoro socialmente utile al posto della vecchia sospensione (non serviva ad una mazza), approvo la riparazione del danno. Non approvo la maleducazione, da qualunque parte venga, a torto o a ragione. La recente realtà di genitori inferociti che in molte occasioni si sono comportati in modo incivile e diseducativo innanzitutto nei confronti dei figli, mi spaventa perchè ritengo che sia il focolaio che fomenta futuri pessimi cittadini incivili. L'insegnante, come i genitori, dovrebbero godere almeno del rispetto, ai bambini va insegnato. Il discorso è generale, ovviamente, non mi riferisco a questo specifico caso.
Sempre felice di sentirti! :o)
Sto meglio, un pò criccata, ma quasi niente dolori.
Un abbraccio carissima!
@ cioccolatoamaro: Ho cercato "Marchesane", ne ho trovato uno: Marchesane di Bassano del Grappa, ma in cartina non l'ho trovato.
RispondiEliminaCiao!