mercoledì 10 ottobre 2007

Capitolo 2



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Passavamo le giornate a passeggiare sotto i portici del centro e poi nella stanza a fare la settimana enigmistica o a leggere. La camera era arredata con mobili d'epoca, molto scuri e tetri. Mi ricordo sempre che mia madre comperò delle clementine, dei grissini e della cioccolata e ce li mangiammo silenziose nella stanza. Non parlavamo un granchè, se non per cose quotidiane.
Improvvisamente mia madre tornò a Firenze, mio fratello era stato ricoverato in ospedale per un'ulcera perforante (che poi si seppe era duodenale). Provvisoriamente mi mise in un settore dell'ospedale dedicato alle ragazze madri. Lì vidi molte ragazze più grandi di me che erano scappate di casa a causa della gravidanza. Erano quasi tutte del Sud. Molti padri di questi futuri bimbi non sapevano o non avevano accettato il fatto. Una ragazza, che aveva già partorito, aveva paura ancora di informare il padre del bambino. Paolo invece sapeva. Gli telefonavo tutte le settimane dall'ospedale e lo pregavo di venire a trovarmi. Per poter telefonare dovevo farmi passare la linea dal centralinista che, regolarmente, citava il nome dell'ospedale. Paolo non è mai venuto, i suoi l'hanno saputo. I miei non hanno voluto coinvolgerlo data la sua giovanissima età. Seppi da mio fratello, tempo dopo, che aveva un'altra.
Non so quanti mesi stetti lì. Il tempo non aveva valore, per me. Le suore giravano nelle corsie e non erano per niente gentili. Nessuno mi si è mai avvicinato. Stavo a leggere o a fare l'uncinetto. Non c'era sabato, domenica, feste comandate. Tutto era sospeso e irreale. La notte non dormivo perchè una delle ragazze aveva il bambino nottambulo e strillava sempre. Facevamo la vita dell'ospedale. Eravamo tutte sole. Quando arrivavano le assistenti sociali c'era il panico. Dicevano che volevano togliergli i figli. Che invece che aiutarle a trovare un lavoro e una casa, le costringevano, con la miseria, a lasciare i figli. Ce n'era una che ammiravo molto. Aveva il carattere di Luna. Era battagliera e insultava le assistenti sociali. Il lavoro se lo cercava da sè. Sono sicurissima che ce l'ha fatta. Anch'io avevo un'assistente sociale, si chiamava Bertelli. Parlava con mia madre, non si sa di che. Mia madre non venne a riprendermi, mi lasciò lì. Non mi chiamò mai. Forse sperava morissi di parto. Intanto se ne stava a casa a tenere la manina a mio fratello, a fare la sua vita, Io dovevo scontare...
Una notte mi svegliai col letto allagato, chiamai la mia compagna di corsia e lei mi disse che erano le acque. Chiamammo un'altra ragazza, le detti dei soldi per telefonare a casa mia ed avvertire. Mi misero in sala travaglio. Stavo lì tranquilla, immobile. Una ginecologa mi visitò e mi disse che mancava molto. Poi la sentii che parlava con una collega, le diceva che ero troppo piccola per avere un parto normale. Che non la vedeva bene. Sparì pure la ginecologa. Ero sola di nuovo.
Feci tutto da sola. Quando uscì da me la testa di mio figlio, chiamai. Si meravigliarono tutti. In un battito di ciglia, nacque Claudio. Senza nessuna complicazione. (Noi donne abbiamo partorito per secoli a quell'età, se n'erano scordati tutti?). Gli aprirono gli occhi per metterci delle goccine e vidi erano verdi. I capelli erano neri come quelli del padre. Mi portarono in corsia, quella delle donne che avevano partorito, ma i cui figli, per qualche motivo, erano trattenuti nel reparto neonatale. Pensai che pure il mio avesse bisogno di qualcosa...


38 commenti:

  1. Buongiorno carissima Tama, quel disagio lacerante è passato, il bello ha sempre da venire, ne sono convinta....

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  2. @ SoleLuna: Buongiorno cara!!!

    Sì, è passato. E' una cosa che mi ero ripromessa di fare, scrivere il mio diario mai scritto di quel periodo. So che ci sono cose molto terribili che accadono, questa non è che una piccola cosa, rispetto a tante. Eppure questi fatti cambiano un'intera vita. Non sei mai come gli altri. Cresci come una "diversa" che all'epoca mi emarginava. A desso ne faccio un punto di orgoglio. Perchè chi soffre e riesce a costruirsi una vita dignitosa, non può che essere un piccolo eroe. ;) (Scusa la mia presunzione, ma vale per chiunque).

    Un bacio!!!

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  3. Io mi considero figlia di un Dio minore,con una madre dedita al primogenito avviato ad una brillante (?) carriera universitaria, mentre io nn riuscivo a combinare nulla, perche' avevo bisogno di sentirmi consigliata e incoraggiata (e'il mio carattere purtroppo,ho cercato di migliorare col tempo);quindi mi son messa a lavorare e questo essere di serie "B" continua ancora .....

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  4. madonna che urto tua madre!!!!
    Spero di non conoscerla mai ...non riuscirei ad essere garbatissima come da educazione si conviene... giuro... credo che Claudio sia stato un bimbo molto bello... e sia un uomo fortunato...perchè dentro di lui ci sono i geni di una donna meravigliosa....

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  5. @ SoleLuna: Pure tu col fratello primogenito stai così? Ci sono madri biologiche che, per pura ignoranza, si attaccano esageratamente al figlio maschio, a scapito delle figlie, considerate un "impiccio". Non ci sono motivi seri a cui attaccarsi. Non è colpa nostra, quindi non siamo nemmeno donne di serie "B" (se non per loro). Purtroppo questo non voga per aiutarci a crescere serenamente e, come donne, ne risentiamo anche nei rapporti con gli altri. Io faccio molta fatica a credere. Ma ti garantisco che tento. Io mi sono "affrancata" da mia madre quasi a 50 anni...ne sono molto felice. Non la odio, non la amo, ma la compatisco. ;)

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  6. @ Lunaperla: Anch'io spero di non incontrare mia madre. Nonostante abbia 89 anni mi verrebbe di tirarle i capelli come faceva con me. Merita una bella sculacciata. Ma io sò più infida...la butto sulla religione (lei è praticante), ho visto che è il suo tallone d'Achille... ;)
    Bè, se ha preso da suo padre, penso che Claudio sia un bell'uomo, adesso. Forse avrà famiglia, ha 37 anni!. E siccome è nato il 2 di gennaio...va per i 38!. Sui miei geni è meglio glissare...spero non sia matto come me!!! Ahahahah!!!
    Un bacio bellissimaaa!!! :))

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  7. @ Luna: Non è una questione di modestia! Mi considero più intelligente del padre, sicuro ma non certo 'na furba! Se lo ero, non mi sarebbero successe tutte ste cose e se ero più decisa, avrei, al ritorno, preso per il collo il caro fidanzatino...
    Avrei...potrei...che roba!
    (E' che vado a diesel, è quello il mio problema grosso!) :))

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  8. La tua vita sembra un film Tama.. anch'io ascolto.

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  9. Movida: Ti ringrazio per l'ascolto. Non molte donne se la sentono di raccontare una vita come la mia. Senza l'aiuto di nessuno. Tantomeno psicologico. Nel 70 non serviva...

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  10. non sò che dire.tutto sembra troppo e niente...ma ci sono..

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  11. @ Zoesette: Ce lo potrebbero fare, un film! ;)
    Sarebbe un pò pesantino da digerire...ma con un pò di bicarbonato si digeriscono pure i sassi. Come interprete sceglierei Jodie Foster o la Sarandon. Tu che ne pensi? :))

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  12. ti ascolto con affetto e con quella comprensione che sicuramente ti é mancata. un abbraccio

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  13. @ cioccolatoamaro: Non capisco cosa vuoi dire...sembra troppo e niente???

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  14. @ maisondecouleur: Grazie carissima! Un bacio grande! :))

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  15. Ciao Tamarindo. Sono senza parole davanti al video...mi viene solo da abbracciarti forte fortissimo. Un bacio.
    Barbara

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  16. @ Barbara: Ciao cara Barbara, grazie!!!

    Ricambio il tuo bacio e raddoppio!!! :))

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  17. Tamarindo, buongiorno.
    Sembra di essere negli anni venti leggendo questo racconto!
    Un abbraccio carissima

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  18. La sarandon può andare bene direi anche un anna magnani avrebbe reso alla grande le tue silenziose sfumature...

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  19. @ Rachele: Buongiorno carissima!!!

    Gli anni 20? Cribio! Era il 1970! :))
    All'epoca le ragazze con figli ma senza marito erano delle appestate! Mica come adesso. In 30 anni ne sono cambiate di cose! :))

    Un grande bacio!!!

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  20. @ Luna: Ma Lunina! La Magnani era una barricadera!!! Non si sarebbe mai comportata come me! In effetti io avevo poco più di 13 anni...comunque era una donna di grande carattere. Io invece ingollavo...
    Ci vorrebbe un'attrice tipo la Bergman...qualcuna che era famosa pure per i silenzi. Che ne dici di quella che ha fatto "L'amore è una cosa meravigliosa"? Non mi ricordo il nome...(strano, eh?) ;)

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  21. C hai ragione ma la magnani senza apri bocca diceva tutto e a te tocca leggere il non detto che c è ed è tanto importante...almeno per come ti vedo io...un giorno voglio farci un post su come ti vedo io...

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  22. @ Luna: E' vero, ma la Magnani prima sarebbe stata zitta, poi scoppiava e prendeva tutti a schiaffi!!! Che bellezza!!! :))

    Un post? Santu ciel! Ahhhh...forse sulla mia passione per i cagnolini!!! ;) No eeehhhh...

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  23. Ma quanto sarebbe bello ad un certo punto scoppià e menà schiaffi anzichè tenerci tutto dentro a somatizzare...c è il neve che sta a fa il+ pazzo per uscire...me tocca...sai che oggi fa il compleanno che vive con noi? quant è cambiato!

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  24. @ Luna: E' il compleanno dal giorno che vive con voi??? Auguriiii!!! :) E' cambiato eh? Me l'immagino...i cani hanno il cuore dove deve stare...
    Certo che sarebbe bello prendere a schiaffi chi ti ferisce! Ma non è la mia indole, purtroppo. Lo sai che io sparisco. E' il mio modo di "uccidere" il problema...
    In effetti somatizzo. Ma ora molto meno. Se vede che ho capìto che non me conviene...

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  25. Beh meglio tardi che mai! il mio cane zotico m ha fatto incavolare pure stasera: è di nuovo andato nella vigna...na sera o l altra ci sparano!

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  26. No, sai che è? Ho detto anni venti perchè io ci vivo vicino a Bologna e non mi sembrava fosse un posto da "lupi" negli anni 70. Pensavo che, almeno in una struttura pubblica, ci fosse più comprensione per una ragazzina in quello stato, sola e incinta.
    Certo, a pensare a quei tempi, ero piccola, non più di una decina d'anni o poco più, il posto dove abitavo io era, appunto, un posto un pò "particolare". Se non fossi così carente in italiano, scriverei tantissime cose che mi ricordano l'infanzia in quel paesino di campagna. Ma, certamente visto il mio livello, le cose le lascio scrivere a voi, che siete bravissime.
    UN MEGA BACIO.
    tama... hai sky???? stasera fanno vedere la partita di pallavolo delle ragazze di prima divisione, in diretta da Sassuolo.... e, se guardi bene... vedi la mia stellina tra il pubblico!!!! (naturalmente quella dell'avatar è lei).

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  27. @ Luna: Ahahahahah!!! Te va nella vigna? Ocio! Mica sarai vestita di scuro! Mettete qualcosa che se vede che te spareno! Sotto la vigna ci passa di tutto, per questo va lì, ci sono un sacco di odori. Se ha del labrador è molto interessato agli odori. Anche se i labrador riportavano i pesci. Sempre un cane da caccia è!

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  28. Ammoreee tu ti sottovaluti! guarderò anche io mia nipote allora...approfitto di tamarindo+ per mandarti un bacio grande!

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  29. @ Rachele: Non credo che Bologna, negli anni 70, fosse un posto da lupi...IO ero in un posto specifico dove non c'era solidarietà, e ci sta pure che diffidavo di chiunque...visti i precedenti...
    Sarebbe fooorte se scrivessi di quel posto così particolare! I blog sono anche per conoscere e conoscersi. Vedo che in italiano te la cavi benissimo! Non capisco perchè tu pensi di non poterlo fare. Forse perchè non l'hai mai fatto. Ricorda che io uso il pc solo da 6 mesi!!! Prima andavo solo di lasagna! ;)
    Lo vedi? Si impara tutto e si prova tutto! Spero di leggerti presto, invece!
    Non ho sky, carissima! Mi spiace! :(
    Non sei tu l'avatar? E' lei? :))
    Un abbraccio!!!

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  30. Tu sappi che se non mi vedi in giro due giorni m hanno sparato nella vigna! rachele si fa i problemi...in realtà non ne ha mntivo credimi

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  31. @ Luna: Sono convinta che non ne ha motivo. Penso che non sia abituata, piuttosto. Spero però che, da come dice, i racconti su questa località siano così particolari che la spingano a buttarsi!

    Come non te vedo per due giorni? Uscite di lì!!!

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  32. Per stasera l+ avemo scampata...bacio a domani!

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  33. No, l'avatar è mia figlia, io gli ho fatto la foto... qualcosina di me c'è!
    Tempo fa, avevo pubblicato una foto mia fatta da lei, la cerco, e vedo se riesco a metterla qui!
    BACCCCCCIIIII

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  34. Non assicuro il risultato! Non so se la foto verrà una volta che ho pubblicato il commento...

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  35. Sì, sì c'è venuta!!!
    Quello riflesso nel vetro dell'auto è mio marito.
    KISS

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  36. @ Rachele: Io sò famosa per la vista d'una talpa... MA SIETE MOLTO SIMILI!!! :)) Non è che non sanno chi è la mamma e chi la figlia?
    Ma siete tutte delle belle donne, voi!!! Mò, me metto un sacco sulla faccia, che potrei spaventà qualcuno! Ahahahah!!!
    Tuo marito non riesco a vederlo...vedo tipo un'ombra cinese...
    Siete una bellissima famiglia! :)))
    Un grande abbraccio, Rachele! Felice di conoscerti!!! :))

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