Genere di piante della famiglia Solanacee con 3 specie di erbe perenni proprie delle regioni mediterranee. Hanno fiori violacei e radice grossa, biforcuta, di odore sgradevole, alle quali si attribuivano virtù mediche e afrodisiache. Le mandragore furono famose fin dai tempi antichi per le credenze superstiziose che le circondavano dovute in parte all'azione tossica e in parte alla forma delle radici per cui, nel Medioevo e oltre, si parlava di mandragora maschio e di mandragora femmina. Si considerava pericoloso estrarla dal terreno per cui si consigliava di legare alla pianta un cane, il quale tirando la corda l'avrebbe estratta e sarebbe morto, permettendo così all'uomo di utilizzarla. In molte tradizioni popolari erano uno degli ingredienti principali della maggior parte delle pozioni mitologiche e leggendarie. Il suo nome si deve al medico greco Ippocrate. Nel Medioevo le si attribuivano qualità magiche e in alcuni testi di alchimia è raffigurata con le sembianze di un uomo o di un bambino. Era considerata una creatura a metà fra il regno vegetale e quello animale, in alcuni trattati sulla filantropia l'uso di un magico unguento a base di mandragora permetteva la trasformazione in animali.
Secondo credenze popolari le mandragore nascevano dallo sperma emesso dagli impiccati in punto di morte; la mandragora è usata nel Voodoo come surrogato delle bambole di cera.
le foto sono di wikipedia.org
... tutto sommato mi fa' tenerezza :o( quando l'uomo clssifica in 'magici o da stregoneria' ... animali e piante, se ciapano sta nomea e, per secoli e secoli, son dei disgrassia' ... con le relative conseguenze (vedasi gatto nero) di 'abbattimento-scacciamento-estirpamento'. Ecco! :o(
RispondiElimina@ ZeN: Non credo che la estirpino...anzi, vedo che la vendono! XD
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