giovedì 10 marzo 2016

Moretto da Brescia (circa 1498-1554)





Nome con cui è noto il pittore bresciano Alessandro Buonvicini che continuò la tradizione lombarda arricchendola con spunti della pittura veneta.
Le sue pale d'altare sono impostate secondo una ripartizione architettonica, i suoi personaggi sono umani, mentre il colore spento, dalla caratteristica intonazione grigio-perla, è sottolineato da una continua ricerca di luce.
Bellissimi i ritratti, fedeli al modello, totalmente privi di idealizzazione.

2 commenti:

  1. Anche se molto 'religiose', queste opere sembrano quasi fotografie :o) Oltre che la bella interpretazione che ha dei suoi personaggi, mi piace gli sfondi che usa. Alle spalle della 'scena principale' ci sono belle architetture o paesaggi ... ehm non vorrei dirla grossa ma mi ha ricordato 'l'impostazione' della Gioconda di Leonardo :o( I volti sono molto umani e i particolari di tutto sono precisissimi! Molto piacevole si' :oD

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  2. @ ZeN: Un altro pittore che non conoscevo...sono andata a vedere le sue opere e ne ho apprezzato il realismo dei personaggi. Bravo e piacevole, sì. :o)

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