lunedì 29 febbraio 2016

Fontanellato





Comune in provincia di Parma, Fontanellato conta 1000 abitanti nel borgo. Dista 21 km da Parma, 51 da Cremona e 52 da Piacenza.
Nel II-III secolo d.C. è attestata una presenza romana nella zona, nel X secolo i Longobardi edificano una torre di fortificazione e nel 1124 il territorio passa ai Pallavicino di Soragna che lo fortificarono ulteriormente e poi lo cedettero al Comune di Piacenza.
Elevato a contea da Giovanni Maria Visconti nel 1404, è assegnato alla famiglia Sanvitale che fa costruire nel castello una cappella che successivamente verrà elevata a chiesa parrocchiale.
Nel 1523-24 il Parmigianino affresca la saletta della rocca. Parte delle fortificazioni del castello vengono perdute durante la "guerra di Parma". Alessandro, signore di Noceto, costruisce il teatro e restaura il castello nel 1727. Nel 1948 passa al Comune.
Intorno al castello, circondato da un fossato, con le cortine merlate e le scuderie, c'è il borgo con le case strette e basse e le botteghe sotto i portici.
Rocca Sanvitale è una fortezza medievale e corte rinascimentale padana. Circondata da un fossato e da portici ed edifici, ha una camera ottica nella piccola torre che chiude il giardino pensile grazie alla quale si può vedere cosa accade in piazza senza essere visti. Notevoli i soffitti della sala del biliardo, a travature di legno, della sala dei ricevimenti, a travicelli dipinti nel Seicento e della camera nuziale. La saletta di Diana e Atteone, affrescata dal Parmigianino nel 1524, è uno dei capolavori del Rinascimento italiano. Questa piccola stanza segreta racconta la storia di Diana e Atteone, è un rifugio del cuore, bellissimo e colorato.
Altri luoghi da visitare, le serre neoclassiche di villa Gandini, il teatro comunale (1866), la chiesa parrocchiale di Santa Croce (in cotto, di gusto padano, con dipinti della scuola parmense del Seicento), l'oratorio dell'Assunta (con credenzoni intagliati del 1720, con capolavori del barocchetto parmense).
Fuori dal centro storico di trovano il santuario della Beata Vergine del Rosario (XVII secolo, con facciata neobarocca del 1913, affreschi e pale settecenteschi e altre notevoli opere) e la chiesa di San Benedetto di Priorato.
Molti i caseifici che producono il parmigiano-reggiano, e i salumifici in cui viene prodotto il culatello Dop e la spalla cotta.
Specialità locale i tortelli alle erbette (ripieni di verdura e ricotta, con un condimento di parmigiano e burro fuso) o anolini e cappelletti. Tra i secondi la trippa alla parmigiana o il coniglio alla cacciatora.
Della famiglia Sanvitale, la rocca di Noceto e quella di Sala Baganza. Altri castelli nei dintorni: quello di Colorno (la "piccola Versailles"), di Roccabianca, di Soragna, di Felino, di Torrechiara e di Montechiarugiolo.
Fra i musei, il Museo Rocca Sanvitale (vari spazi del castello, la pinacoteca e ambienti rinascimentali).


2 commenti:

  1. Castello spettacolare sia negli esterni che negli interni! Bellissimi gli affreschi del Parmigianino!!! Caspita eh! Indubbiamente credo che Fontanellato sia molto bello e gli abitanti mostrino con gioia proprio questa costruzione che immagino lo rappresenti nella sua opera maggiore! Sublime si' ... fossato compreso :oD

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  2. @ ZeN: Concordo con te, che dire? Va visitato questo borgo magico. Affreschi bellissimi! :o)

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