domenica 3 marzo 2013

Vai avanti, che mi scappa da ridere

foto: valcenoweb.it


"Se non vedi il fondo manda avanti il pellegrino"

<o>

Se non capisci quanto è profondo il fiume, fallo guadare prima da un esperto viaggiatore. Se non sei capace di risolvere il problema lascia che lo faccia chi ne è in grado. Affidarsi a chi ha esperienza.
Il "pellegrino" qui è un uomo esperto del viaggiare, i pellegrini intraprendevano lunghi e pericolosi viaggi verso santuari e luoghi santi, e quindi avevano esperienza delle strade e dei loro pericoli, come la conoscenza per poterli superare. 
 

4 commenti:

  1. ohh questo detto mi mancava :o) Secondo me presuppone che il soggetto sia in grado di valutare le proprie doti e quelle del pellegrino, e se e' il caso, essere umile e chiedere aiuto. Si' insomma, per farla breve, essere giusti e equilibrati senza chiede aiuto solo per pigrizia e poi magari ad una persona sbagliata.

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  2. @ ZeN: Guardarsi bene dai "tuttologi", hanno una fantasia sfrenata. :o/
    Meglio riconoscere la propria ignoranza e, se strettamente necessario, rivolgersi a chi ne sà di più. Sempre che sia disposto a dare una mano... ;o)

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  3. buonasera
    mah anch'io non ne sapevo nulla del pellegrino. l'ho sempre visto solo come un mistico, un devoto.
    invece...
    a volte mi capita di parlare a sproposito, insomma di trattare argomenti di cui non sono afferrata e mi sento barcollare nel vuoto dell'ignoranza.

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  4. @ Laraz: Buon pomeriggio! Chi viaggiava (anche per motivi religiosi), all'epoca ne vedeva di tutti i colori! Ci si spostava a piedi, cul mulo o a cavallo (gli abbienti) e i pellegrinaggi duravano tantissimo, anni. Per forza i pellegrini erano degli esperti... ;o)

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